Sostenibilità Globale

BENEVENTO – L’esigenza di conciliare crescita economica ed equa distribuzione delle risorse in un nuovo modello di sviluppo ha iniziato a farsi strada a partire dalla presa di coscienza del fatto che il concetto di sviluppo classico, legato esclusivamente alla crescita economica, avrebbe causato entro breve il collasso dei sistemi naturali. La crescita economica di per sé non basta, lo sviluppo è reale solo se migliora la qualità della vita in modo duraturo. La sostenibilità globale implica, da parte di tutti, la capacità di un processo di sviluppo di sostenere, nel corso del tempo, la riproduzione del capitale mondiale composto non solo dal capitale economico ma anche soprattutto dal capitale umano/sociale e naturale.

Per la sostenibilità ambientale si intende la capacità di preservare nel tempo le tre funzioni dell’ambiente: la funzione di fornitore di risorse, la funzione di ricettore di rifiuti e la funzione di fonte diretta di utilità. All’interno di un sistema territoriale con la sostenibilità ambientale si vuole valorizzare l’ambiente in quanto “elemento distintivo” del territorio, garantendo al contempo la tutela e il rinnovamento delle risorse naturali e del patrimonio. Per la sostenibilità sociale si intende la capacità di garantire condizioni di benessere umano (sicurezza, salute, istruzione) equamente distribuite per classi e per genere. La sostenibilità economica è la capacità di un sistema economico di generare una crescita duratura degli indicatori economici. In particolare, la capacità di generare reddito e lavoro per il sostentamento delle popolazioni: all’interno del territorio è necessario mantenere il massimo del valore aggiunto combinando efficacemente le risorse, al fine di valorizzare la specificità dei prodotti e dei servizi territoriali.

Il perseguimento dello sviluppo sostenibile dipende dalla capacità della governance di garantire un’interconnessione completa tra economia, società e ambiente. La Fondazione ITS Bact è sensibile a questa tematica di importanza globale, e per questo motivo ha preso parte lo scorso 14 febbraio al Workshop dal titolo “Global Sustainability Inside and Outside the Territory” (La Sostenibilità Globale dentro e fuori il territorio), organizzato da Futuridea presso la propria sede al Musa di Benevento.

All’appuntamento hanno partecipato diversi imprenditori nazionali e internazionali ai quali sono state sottoposte le ultime novità tecnologiche utili e sostenibili. Il workshop è stato realizzato da Futuridea – Innovazione Utile e Sostenibile, con la collaborazione dell’Università degli Studi del Sannio, del Cnr-ISAFoM e dell’associazione internazionale GSSEP (Global Sustainable Social Energy Program). L’evento ha ricevuto il patrocinio della Provincia di Benevento, dell’Asi di Benevento, della Camera di Commercio, di Confindustria Benevento, del ConSDABI e, appunto, della Fondazione ITS Bact.

Lo scopo è stato quello di riunire insieme ricercatori e stakeholders interessati a comunicare, stabilire collaborazioni, scambiare idee nell’area di sostenibilità globale, la quale richiede la massima interdisciplinarietà possibile. Durante il workshop si sono approfonditi vari aspetti della sostenibilità nello scenario globale, tra cui la sicurezza alimentare, il monitoraggio, la mappatura del suolo, l’assistenza sanitaria, l’intelligenza territoriale, la produzione alimentare locale, le emissioni di gas a effetto serra, le fonti di energia rinnovabili, lo sviluppo integrato, le strategia di sostenibilità, i bio-territori intelligenti.

Grande soddisfazione per la fondazione ITS BACT per questo Workshop organizzato da Futuridea il cui presidente, Carmine Nardone, è membro del CTS della fondazione, e grande soddisfazione anche per gli interventi di Salvatore Rampone, Direttore Scientifico di Futuridea, DST Università del Sannio e membro della fondazione BACT. Rampone ha preso la parola con l’intervento dal titolo “Inferenza induttiva e sul calcolo ad alte prestazioni per l’analisi e l’interpretazione di dati”, e ha partecipato agli interventi “Controllo delle emissioni di CO2 relative ai siti di commercio elettronico” e “La sicurezza alimentare e il sistema di tracciabilità basati sulla tecnologia RFID e Internet delle Cose”.

«Il workshop ha avuto un grande successo – ha commentato Salvatore Rampone – e ha portato alla firma degli accordi internazionali per la protezione e l’aumento delle specie in via di estinzione nell’area del Nord Africa. Noi vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’organizzazione e alla realizzazione di questo evento sulla sostenibilità. La nostra stima va anche a tutte quelle Istituzioni e Compagnie che in modi differenti si sono uniti a noi nel nostro lavoro».