NAPOLI - Nuova occasione da non lasciarsi sfuggire per iscriversi al corso pilota gratuito del progetto europeo NECTAR (aN Eu Curriculum for chef gasTro-engineering in primAry food caRe) per formarsi e diventare Chef di cucina salutistica. La Fondazione ITS BACT, unico partner italiano insieme all'Istituto Marco Polo di Genova a sperimentare il corso europeo, ha modificato e integrato il bando per selezionare 25 candidati che vogliono formarsi e qualificarsi con un titolo valido in tutta Europa. Scopri il bando con le novità apportate.
Le attività formative teoriche e laboratoriali si terranno presso una delle sedi della Fondazione ITS BACT di Napoli. Le attività di stage e project work presso primarie strutture di settore.
Il corso, progettato insieme alla Regione Campania, è completamente gratuito, partirà a Febbraio 2023 e durerà 5-6 mesi. Il percorso formerà giovani e adulti che vogliono acquisire una qualifica di 5° Livello EQF e specializzarsi nella cucina salutistica. Il corso Chef di Cucina Salutistica, articolato in 1000 ore, rilascerà a 25 profili una specializzazione mirata alle esigenze alimentari di un target prioritario (anziani): la qualifica di Chef di cucina salutistica (CCS) è afferente al Repertorio Regionale dei Titoli e delle Qualificazioni della Regione Campania (RRTQ) e al Quadro Nazionale di riferimento delle Qualificazioni Regionali. Il titolo è valido anche all’interno dell’Unione Europea (40 ECVET points).
Il profilo concilia scienza e creatività per ideare e realizzare pietanze, migliorando e innovando i metodi di preparazione, con una particolare attenzione agli aspetti del benessere alimentare, dell’equilibrio nutrizionale, della sostenibilità ambientale, anche per soddisfare clienti con particolari esigenze alimentari.
Lo Chef di Cucina Salutistica deve necessariamente possedere competenze di tecnico superiore della ristorazione che si intersecano con aspetti socio-culturali, storici, sensoriali, salutistici; deve saper ideare e trasformare materie prime in base a principi dietistici e nutrizionali, definendo il tipo di menù e gli abbinamenti fra le diverse pietanze e sovrintendere alle attività organizzative e gestionali della cucina; deve padroneggiare la strumentazione tecnologica e possedere le abilità richieste dall’era digitale, al fine di interagire e lavorare in collaborazione con medici e operatori sanitari e altri professionisti sia della salute che dei comparti turistici e gastronomici.
Lo Chef di Cucina Salutistica può trovare collocazione in diversi contesti professionali, occupandosi della qualità del cibo, della gestione degli alimenti, della personalizzazione delle ricette e delle modalità di preparazione, sia nell’ambito di: ospedali, case di cura, assistenza domiciliare, sia nell’ambito della ristorazione tradizionale al fine di: realizzare pietanze che incontrino le esigenze degli utenti/clienti.
Possono accedere al corso di formazione professionale n.25 (+ 5 uditori) giovani e adulti (inattivi, inoccupati, disoccupati, occupati) cittadini italiani e stranieri (UE e EXtraEU) residenti in Italia. Si accede al corso con il superamento di una procedura di selezione.
I candidati dovranno essere in possesso del diploma di istruzione secondaria superiore, oppure del diploma quadriennale di istruzione e formazione professionale , oppure di una qualifica professionale attestante il raggiungimento di un livello di apprendimento pari almeno a EQF 3, acquisito nell'ambito degli ordinamenti di istruzione o nella formazione professionale, con l’aggiunta di esperienza lavorativa certificata (da valutare nell’ambito della procedura di riconoscimento di crediti formativi).
Per gli occupati nel settore della ristorazione, anche se non in possesso dei titoli richiesti in ingresso, è comunque possibile l’accesso al corso, previa messa in trasparenza, validazione e certificazione delle competenze in ingresso, con eventuale riduzione delle ore di frequenza obbligatoria.
La domanda di iscrizione alle selezioni è formalizzabile nell’area dedicata sul sito www.itsbact.it attraverso la compilazione di un modulo, secondo le istruzioni contenute al suo interno.
Il modulo compilato dovrà essere stampato, sottoscritto e inviato, unitamente al documento di riconoscimento, alla copia del titolo di studio (o una dichiarazione sostituiva della certificazione del titolo di studio ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. 28 Dicembre 2000, n. 445), a tutti gli altri titoli valutabili dichiarati (cfr. griglia Titoli preferenziali) e alla copia del Curriculum Vitae formato EUROPASS (sottoscritto anche sul richiamo alla normativa vigente sulla privacy), alla mail iscrizione.nectar@itsbact.it.
La corretta ricezione della domanda sarà attestata attraverso una ricevuta di iscrizione inviata per e-mail alla posta elettronica personale indicata dal candidato nella domanda. Le domande inviate, comprendenti la dichiarazione di autenticità dei dati ai sensi del DPR 445/2000, dovranno essere sottoscritte anche in sede di partecipazione alle prove di selezione. Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il 27 Gennaio 2023.
In alternativa, è possibile iscriversi compilando il form di seguito riportato, allegando i file richiesti.
I partecipanti saranno selezionati da una Commissione attraverso:
L’elenco degli ammessi alla selezione sarà affisso il giorno 30 Gennaio 2023 presso la sede della Fondazione ITS BACT, e sarà consultabile sul sito www.itsbact.it
I candidati ammessi alla selezione saranno convocati via mail e dovranno presentarsi senza ulteriori avvisi presso la sede della Fondazione per svolgere la prova scritta e il colloquio motivazionale nei giorni 2 e 3 Febbraio 2023, secondo il calendario inviato.
La graduatoria finale degli ammessi al corso, che sarà a scorrimento, sarà pubblicata entro e non oltre due giorni dall’ultima sessione di prova orale.
Le principali aree disciplinari verranno sviluppate, in lingua italiana, tramite teoria (35%), laboratorio (30%) e stage/project work (35%). Di seguito i contenuti formativi:
Il team del progetto Erasmus + (Azione chiave 2 - Cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche - Skills Alliances), denominato N.E.C.T.A.R., coordinato dall’Università belga di Scienze applicate ODISEE VZW e composto da un partenariato costituito da eccellenze europee, ha rilevato un mismatch tra le competenze attualmente possedute dai cuochi che lavorano per le mense ospedaliere e le residenze per anziani, e quelle effettivamente richieste dalle istituzioni sanitarie.
Austria, Belgio, Portogallo e Italia sperimenteranno per la prima volta il corso pilota per arricchire il curriculum di competenze degli chef sulla cucina salutistica. L'Italia condurrà ben due corsi pilota, in Liguria (con l'Istituto Alberghiero Marco Polo di Genova) e in Campania (con la Fondazione ITS BACT).