La Fondazione ITS BACT condivide, con prestigiosi partner come il Comune di Ravello, capofila, la Fondazione Ravello, il Centro Universitario Europeo per i Beni Culturali, e AGON associazione giovanile Oscar Niemeyer, il progetto Ravello FO.CU.S, una iniziativa nell’ambito della misura “Benessere Giovani” messa in essere dalla Regione Campania, la quale promuove, con la linea di intervento “Organizziamoci”, azioni di sensibilizzazione ed accompagnamento per i giovani dai 16 ai 35 anni. La sfida è far crescere la cultura d’impresa, l’autonomia e l’acquisizione di esperienze e competenze utili a favorire la crescita personale, la cittadinanza attiva e la conoscenza dei territori e a dare spazio alle propensioni artistiche e creative delle giovani generazioni

Al meeting di apertura, presenti i rappresentanti di tutti i partner, sono state descritte le azioni previste per coinvolgere la gioventù che abita a Ravello e nelle aree limitrofe, nella valorizzazione e nell’ampliamento dell’offerta turistica ma soprattutto culturale, attorno all’idea di Ravello Città della Musica e della Costiera Amalfitana, luogo di esperienze uniche e patrimonio Unesco.

Il progetto si riferisce agli adolescenti e ai giovani che studiano nei conservatori, nei licei musicali, nelle accademie d’arte e di spettacolo, nelle scuole specialistiche, tecniche e artistiche, e che vogliono rendere il talento o l’abilità artistica o tecnica un vero e proprio lavoro.

Attorno all’Auditorium si articoleranno le azioni del Centro polivalente giovanile di aggregazione e formazione sulla musica, rendendolo un incubatore di idee e progetti di imprese culturali e creative.

Fin da subito per i giovani sono a disposizione competenze per sviluppare consapevolezza e capacità di espressione culturale con laboratori per la conoscenza “scientifica” delle patrimonio  noto e meno noto, culturale,  paesaggistico e naturale, che caratterizza l’identità dei loro luoghi di origine.

Verranno inoltre organizzate master class per conoscere il senso di benessere e di pienezza che si prova “praticando” l’arte, in particolare il Canto, il Teatro e uno Storytelling che significa sempre di più la condivisione della memoria, della meraviglia, dell’amore per i propri luoghi. Una importante opportunità è data dal corso di qualifica professionale per Tecnico del Suono, che avrà inizio a febbraio 2019 per offrire competenze teoriche ed importanti esperienze sul campo, proprio nel bellissimo Auditorium. Nel centro polivalente verranno inoltre proposte sessioni di creazione di imprese culturali e creative  per la valorizzazione del patrimonio “minore” e  lo sviluppo di “turismo emozionale”.

Un progetto di qualità e con ambiziosi obiettivi che verranno raggiunti con l’aiuto di competenze ed esperienze del qualificato partenariato pubblico-privato, e con il coinvolgimento diffuso di scuole, associazioni, professionisti e cittadini residenti nell’area, cogliendo un’opportunità unica per mettere insieme gli attori principali del sistema territoriale locale.